Acquaro
Santuario di San Rocco
Esiste un legame molto speciale fra Cosoleto e San Rocco.
Il fulcro di questa profonda fede è il santuario che si trova nella frazione di Acquaro.
Una struttura imponente che attrae molti fedeli soprattutto nei giorni della celebrazione del santo che avviene il 16 agosto e il 1° novembre.
C’è una leggenda legata alla sua nascita che racconta di una nobildonna proveniente da Montpellier, paese di origine del santo, che giunse a Cosoleto in cerca di un po’ di pace e conforto. Fu ad Acquaro che la signora trovò tutto ciò e come ringraziamento, decise di erigere una chiesa in onore di San Rocco. Un dato certo è che l’edificazione della chiesa, risalente ad un periodo compreso tra il 1926 e il 1932, fu voluta da Mons. Paolo Albera, vescovo di Mileto. In seguito fu riconosciuta come santuario il 12 dicembre 1956 con decreto del vescovo Vincenzo De Chiara.
Esiste poi un’altra leggenda che lega Cosoleto a San Rocco e riguarda la sua statua. Questa fu realizzata da alcuni pastori che, appena terminata, la trasportarono a Sinopoli secondo i patti iniziali.
Tuttavia, il giorno seguente al viaggio, la statua di San Rocco fu trovata nel posto in cui era stata scolpita cioè a Cosoleto, come a voler testimoniare il forte amore del santo per il paese. La statua di San Rocco veglia ancora oggi sui fedeli, nel santuario di Acquaro, posta in una nicchia sull’altare maggiore dalla quale, allo scoccare della mezzanotte del 16 agosto, scende nel centro della chiesa grazie ad un binario speciale detto “farmiculara”. Un evento molto intenso accompagnato dalle preghiere, dai canti e dagli applausi dei fedeli. La statua resta qui fino al 1° novembre quando, a mezzogiorno, risale nella nicchia facendo il percorso inverso. È in queste due date che il culto di San Rocco raggiunge i suoi momenti più alti.
Il santuario di San Rocco si erge imponente sulla piazza grazie alla sua mole e ad alla sua posizione rialzata, posto alla fine di una lunga scalinata. Il suo esterno, caratterizzato da uno stile eclettico, presenta un bel rosone centrale ed è completato dalla presenza di una torre campanaria sul lato destro. All’interno ci sono tre navate e quella centrale termina con abside curvilinea. Sono presenti dipinti murali alcuni dei quali raffigurano scene della vita di San Rocco.